lunedì 30 aprile 2007

Lo sapevi che...


La parola eclissi deriva dal greco: 'ek' prefisso che significa "da" (moto da luogo) e 'leipein' che significa "allontanarsi".

L'eclissi è un evento astronomico che avviene quando un corpo celeste come per esempio un pianeta o un satellite, si colloca tra una sorgente di luce (es. il sole) e un altro corpo: in altre parole il secondo corpo entra nel cono d'ombra del primo. Le eclissi possono essere divise in categorie a seconda che il corpo oscurato lo sia in tutto o in parte:

  • eclissi totale quando il corpo è completamente oscurato
  • eclissi parziale quando il corpo è solo parzialmente oscurato
  • eclissi anulare quando il corpo è più grande dell'occultatore e quindi non viene oscurato del tutto, del corpo più grande ne rimane un cerchio luminoso.
  • eclissi ibrida quando il corpo è apparente all'occultatore, quindi può essere totale-anulare




Dite la vostra!Vi chiediamo solo un minuto.

A tutti i nostri lettori, anche se "Voglio Sapere"è un blog ancora giovane e molto poco conosciuto, la volontà di migliorare e crescere insieme a voi non manca.
Vi chiediamo quindi cari lettori, di dire la vostra su questo blog!
Scrivete un commento, dove date le vostre opinioni e giudizi su questo blog, cosa vi piace e cosa non vi piace, se avete qualche idea e cosa vorreste poter leggere su "Voglio Sapere"!

Vi ringraziamo per ogni vostra collaborazione,
La Redazione.

Gianfranco Funari, dove sei?


E' tornato in TV, in prima serata il grande, mitico, immenso Gianfranco Funari, ma con gran dolore al cuore dobbiamo dire che è stata una mezza delusione.
Il Funari che abbiamo conosciuto e amato in questi anni è un "guerriero"d'assalto della denuncia, un combattente del libero pensiero che va contro tutto e tutti senza peli con la lingua, inondandoli di "vaffanculo" e parolacce assortite.
Tutto questo purtroppo sabato non c'è stato, abbiamo assistito a un Funari castrato, una tigre fermata dalla gabbia della censura Rai, ed è per questo che non ci sentiamo di andare contro il mitico Gianfranco, perchè siamo certi che lui vorrebbe dire ben altro...
Vogliamo il Funari originale, duro e puro, una specie di uomo libero ormai in fase di estinzione in questa società globalizzata, dove il Grande Fratello vuole rendere tutti dei simpatici automi che si fanno infinocchiare di cazzate dalla TV spazzatura, dei vari 123 Stalla, Isola dei Famosi e monnezza varia...
Tv ormai lontana anni luce dai veri problemi della società.
E per questo ti chiediamo: "Gianfranco liberati da quella gabbia, torna ad essere quella tigre infuriata che mandi a fanculo tutto e tutti, torna ad essere il vero Gianfranco Funari che abbiamo amato e ammirato in tutti questi anni!"

Seconda nuova rubrica, Youtube Crazy!

Oggi inauguriamo la seconda novità, la Youtube Crazy. Inseriremo ogni giorno un video pazzo e divertente che troveremo sul grande portale Youtube.com.
Cominciamo con il primo, che ci sembra il più adatto per cominciare Youtube Crazy: Hyperactive!

Da oggi una nuova rubrica: Wallpaper!

Da oggi inseriremo ogni giorno quattro splendidi wallpaper che potrete salvare e utilizzare per abbellire il vostro computer!
Per poterli ultizzare fate clic su una delle immagini attendete che si carichi e poi fate click su di esssa con il pulsante destro del mouse e scegliete "Salva immagine con nome" per salvarla, oppure selezionate: "Imposta come sfondo del desktop", per averla subito come sfondo del vostro computer.
Ecco quindi i primi quattro:





Attenzione agli occhiali da sole degli ambulanti

Con la bella stagione, inforcare un bel paio di occhiali da sole diventa un rito quotidiano. Soprattutto per proteggere gli occhi dalle radiazioni solari. La tentazione di comprarne un paio alla prima bancarella è forte, vista la differenza tra i prezzi praticati dal tradizionale negozio di ottica e quelli del venditore ambulante. Ma a differenza della falsa borsetta griffata, il cui acquisto non provoca un danno alla salute, gli occhiali da sole, quando non sono conformi alle prescrizione di legge, possono causare danni alla vista: sono dietro l'angolo cataratta, degenerazione maculare e congiuntiviti. Il monito arriva in una nota da Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc, l'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori.

Gli occhiali da sole 'fuori legge' - si legge nella nota - sono proprio quelli messi in vendita sulle bancarelle, per strada o sulle spiagge da improvvisati venditori. Come sceglierne dunque un buon paio? Considerare innanzitutto che devono essere accompagnati dalla nota informativa, prevista tra l'altro dalla legge, dove sono indicati: il fabbricante o mandatario; il grado di protezione, la categoria (da 0 a 4, dal più chiaro al più scuro); i limiti di impiego; le istruzioni d'uso; la marchiatura CE (conformità europea). Certo, tutto questo può non bastare perchè la nota informativa può essere allegata anche adun paio di occhiali fasulli. Allora? Non rimane che rivolgersi a un ottico di fiducia ricordando che, a parità di prestazioni, spesso è la marca che fa 'lievitare' il prezzo.

ADN Kronos
State quindi attenti a comprare dagli ambulanti...

Tumori, diminuisce mortalità, ma l'Italia è spaccata in due.

I tumori, oggi, fanno meno paura. La sopravvivenza a questa patologia, negli ultimi anni, è infatti aumentata significativamente ed a confermarlo sono anche gli ultimi dati relativi ai registri tumori italiani. Ma resta una nota dolente: se ci si ammala nelle regioni del Sud Italia, le possibilità di sopravvivere sono inferiori del 10%.

Segno che l'Italia della sanità e delle opportunità di accesso alle migliori cure disponibili resta, ancora, divisa in due. Il dato positivo, dunque, è che la sopravvivenza ai tumori a cinque anni dalla diagnosi è del 45,7% negli uomini e del 57,5% nelle donne: un risultato in linea con la media europea e che mostra un miglioramento negli ultimi vent'anni. I dati arrivano da uno studio pubblicata sulla rivista 'Epidemiologia e prevenzione' e curato da Stefano Rosso del Centro di prevenzione oncologica di Torino, che ha esaminato la situazione della sopravvivenza ai tumori in Italia in base ai dati dell'Associazione italiana registri tumori (Airt). Lo studio è diffuso sul sito dell'Istituto superiore di sanità (Iss) 'Epicentro'.

- AUMENTA LA SOPRAVVIVENZA IN ITALIA E MIGLIORANO TERAPIE
I risultati mostrano che oggi la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è del 45,7% negli uomini e del 57,5% nelle donne, per tutti i tumori esclusi i carcinomi della cute.Questi dati rappresentano un aumento rispetto al 1985 di circa il 15%, mentre per la sopravvivenza a dieci anni il miglioramento è circa del 6%. La maggiore sopravivenza è attribuita alla accresciuta disponibilità di terapie efficaci e alla diffusione dei programmi di screening.

- MA AL SUD 10% DI POSSIBILITA' IN MENO DI FARCELA
Il dato negativo è rappresentato invece dalle differenze dal punto di vista geografico: la sopravvivenza al Nord e al Centro é infatti più alta di circa il 10% rispetto al Sud. In media, i dati italiani sono in linea con quelli degli altri Stati europei, ma non ancora ai livelli degli Stati Uniti. Ad ogni modo, ha commentato il presidente dell'Iss Enrico Garaci, "é necessaria cautela nell'analizzare questi dati, senza dimenticare che il campione preso come riferimento nelle regioni meridionali è comunque numericamente inferiore rispetto a quello considerato nel nord sulla base dei registri tumori".

- TUMORI ALL'ESOFAGO E FEGATO I PIU' MORTALI
La percentuale di sopravvivenza dipende in modo significativo dal tipo di tumore: i più mortali sono i mesoteliomi (8,2%), i tumori dell'esofago (11,5%), del fegato (10,5% per gli uomini e 11,6% per le donne), delle vie biliari (13,7%), del pancreas (5,1% per gli uomini e 7,8% per le donne), del polmone (11,9% per gli uomini e 15,3% per le donne) e dell'encefalo (18,9% per gli uomini e 20,4% per le donne). Le prospettive di sopravvivenza migliori, invece, sono per i tumori al labbro (89,5%), i melanomi della pelle (79% per gli uomini e 87% per le donne), i tumori della mammella (82,6%), del corpo dell'utero (75,9%), della prostata (78,5%), del testicolo (88,1%), della tiroide (79,1% per gli uomini e 88,1% per le donne) e i linfomi di Hodgkin (80%).

sabato 28 aprile 2007

Volete rendere i vostri figli dei mansueti robottini? Semplice, presto in italia pillola.


Presto in commercio in italia i farmaci contro l'Adhd, la sindrome da deficit di attenzione con iperattivita', nei bambini a partire dai 6 anni di eta'. Il via libera ufficiale e' contenuto nel Supplemento 106 della Gazzetta ufficiale del 24 aprile 2007. Soddisfazione da parte dei ricercatori dell'istituto Mario Negri di Milano: "Riteniamo che si tratti di un importante passo a garanzia dei diritti all'assistenza dei bambini con Adhd e delle loro famiglie, punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2000 e costruito in stretto raccordo tra Istituzioni, Comunita' Scientifica e Associazioni dei pazienti. L'unicita' del provvedimento, anche a livello internazionale, - si legge in una nota - e' rappresentata dal fatto che la prescrizione di questi farmaci e' vincolata alla diagnosi del disturbo neuropsichiatrico effettuata da operatori della salute mentale dell'eta' evolutiva e che deve sempre coinvolgere, oltre al bambino, i suoi genitori, gli insegnanti e il pediatra o il medico di famiglia. Inoltre, il programma di trattamento deve prevedere la presa in carico del bambino presso un servizio di Neuropsichiatria Infantile e includere il supporto alla famiglia e al contesto di vita, e gli interventi specifici necessari". Per gli esperti dell'istituto faramcologico milanese, "la terapia con farmaci dovrebbe essere associata solo se indicata dal neuropsichiatra infantile, in accordo con le evidenze riconosciute dalla comunita' scientifica internazionale, come peraltro chiaramente indicato dalle procedure operative del Registro. Appare ora necessario disporre di una reale e adeguata rete di servizi di Neuropsichiatria Infantile che includa i servizi territoriali, i Centri di riferimento per l'Adhd e tutto quanto necessario per il pieno funzionamento del Registro Nazionale dell'Adhd. A partire da questa iniziativa formalizzata per l'Adhd e' auspicabile - conclude la nota - l'estensione del modello del Registro all'uso di tutti gli psicofarmaci per i bambini e gli adolescenti con i differenti disturbi neuropsichici cosi' da monitorare e valutare l'appropriatezza degli interventi organizzativi multiprofessionali". (AGI)

Aggghiacciante... Ecco come rendere i nostri figli dei dolci e carini automi... Noi vogliamo che i nostri figli continuino a romperci i coglioni!

Download privato? Niente carcere.


Tolleranza zero per quel che riguarda la contraffazione su larga scala, ma niente carcere per chi viola il diritto d'autore a titolo privato. Gli utenti del Web possono stare tranquilli. Il Parlamento europeo ha infatti approvato la risoluzione di Nicola Zingaretti (Ds) che introduce sanzioni penali (fino a quattro anni di reclusione per i reati di pirateria se commessi da un'organizzazione criminale oppure comportano un rischio per la salute o la sicurezza delle persone) per la contraffazione e la violazione della proprietà intellettuale. In sostanza, non rischiano il carcere (e sanzioni da 100 mila a 300 mila euro) i singoli che si scaricano qualcosa da Internet, perché l'obiettivo è colpire la contraffazione su larga scala e il crimine organizzato, ovvero - come prevede la norma - "qualsiasi violazione intenzionale del diritto di proprietà intellettuale commessa su scala commerciale, la complicità e l'istigazione".

Un grande vittoria per noi!

La Kriptonite esiste davvero!

La kriptonite, la pietra che inibisce i poteri di Superman, non è soltanto un'invenzione dei creatori di fumetti o film ma una sostanza realmente esistente. Un’equipe di scienziati del Museo di Storia Naturale di Londra ha scoperto un materiale, rinvenuto in una miniera in Serbia, la cui composizione chimica è la stessa che si attribuisce alla criptonite. Nei fumetti di Superman, la criptonite è la sostanza verde e brillante proveniente da Kripton, finita in qualche frammento sulla terra dopo la colossale esplosione che ha distrutto il pianeta. Per il super-eroe è pericolosissima perché ne fiacca il vigore. In realtà il minerale trovato in Serbia dai geologi di un’azienda mineraria è biancastro, terroso, non emette radiazioni ed è assolutamente innocuo.

Ma la sua formula è esattamente quella descritta nella super-produzione cinematografica del 2006, ‘Superman returns’, quando Lex Luthor, l’arcinemico dell’eroe, ne ruba un frammento dal museo Metropolis: sodio, litio, boro e idrossido di silicio. Secondo il direttore del Museo di Storia Naturale londinese, Chris Stanley, il minerale trovato ha una composizione identica con l’unica eccezione del fluoro. “Dovremo averne cura, non vorremmo privare la terra del suo famoso super-eroe”, ha dichiarato Stanley. Il minerale scoperto non potrà chiamarsi ‘criptonite’ ed è già stato battezzato ‘jadarite’, perché ritrovato in una miniera della regione di Jadar, in Serbia. E per gli appassionati del super-eroe sarà a disposizione in mostra domani, 25 aprile, e domenica 13 maggio nel Museo di Storia Naturale della capitale britannica.

Scoperto pianeta simile alla Terra


E' stato scoperto per la prima volta un pianeta paragonabile alla Terra sia come dimensioni che come temperatura, a soli 20 anni luce da noi nella costellazione della Bilancia. Per distanza dalla sua stella e per le sue dimensioni il pianeta potrebbe essere abitabile. La scoperta e' stata effettuata da scienziati dell'Osservatorio di Ginevra e di Lisbona e dell'Universita' di Grenoble e dell'Istituto di astrofisica di Parigi, grazie al telescopio da 3,6 metri di diametro dello European Southern Observatory di La Silla (Cile) e allo spettrografo Harps (High Accuracy Radial Velocity for Planetary Searcher), lo strumento piu' preciso e accurato per la ricerca di pianeti extrasolari. Il nuovo pianeta ha un raggio pari a 1,5 volte quello della Terra, e una massa 5 volte superiore. La distanza dalla sua stella, chiamata Gliese 581, e' invece 14 volte inferiore alla distanza Terra-Sole, e la durata di un'orbita e' di 13 giorni. Gliese 581 appartiene alla categoria delle 'nane rosse': ha una massa pari a un terzo di quella del Sole, una luminosita' 50 volte inferiore ed e' molto meno calda: queste caratteristiche fanno si' che il pianeta si trovi nella cosiddetta "zona abitabile", quella cioe' in cui la temperatura permette la presenza di acqua allo stato liquido. "Secondo le nostre stime la temperatura media di questo pianeta e' fra 0 e 40 gradi Celsius, e quindi l'acqua si troverebbe allo stato liquido. In base ai nostri modelli dovrebbe essere o un pianeta roccioso come la Terra, oppure interamente ricoperto da oceani", spiega Stephane Udry, dell'Osservatorio di Ginevra, che ha guidato la ricerca. "L'acqua liquida e' essenziale per la vita come la conosciamo: per la sua temperatura e la sua relativa vicinanza questo pianeta sara' probabilmente una meta importantissima per le future missioni spaziali alla ricerca di forme vita extraterrestre", aggiunge Xavier Delfosse, dell'Universita' di Grenoble. Il nuovo pianeta fa parte di un sistema planetario: due anni fa lo stesso gruppo di astronomi aveva scoperto intorno a Gliese 581 un altro pianeta, con una massa di circa 15 volte quella terrestre, simile quindi a Nettuno. Inoltre, ci sarebbero forti indizi della presenza di un terzo pianeta, con una massa pari a 8 volte quella terrestre. "Se un pianeta roccioso si trova nella zona abitabile e' una grande scoperta, che andra' investigata ulteriormente", commenta Simona Di Pippo, responsabile dell'osservazione dell'Universo dell'Agenzia spaziale italiana. "Lo studio di questi sistemi planetari e' importante anche per capire meglio come si e' formato il nostro sistema solare"

AGI

È morto oggi Rostropovich


È morto oggi a Mosca il violoncellista russo Mstislav Leopoldovich Rostropovich all'età di ottanta anni, compiuti il 27 marzo.

Rostropovich, che ha anche lavorato come direttore d'orchestra, si è spento nell'ospedale dove era stato ricoverato a causa del tumore al fegato. Il violoncellista era già stato operato al fegato lo scorso febbraio.

Tra le sue amicizie più importanti spicca lo scrittore Aleksandr Solzhenitsyn che ospitò Rostropovich quattro anni dopo che fu esiliato dall'URSS nel 1974.

Negli Stati Uniti Mstislav Rostropovich divenne cittadino americano, avendo perso la cittadinanza russa, e divenne direttore della National Symphony Orchestra di Washington nel 1977.

Nell'1989 tenne un concerto davanti al muro di Berlino e ritornò in patria solamente due anni dopo, nel 1991.

Lo sapevi che...


La Haka è la danza tipica del popolo Maori, l'etnia tipica della Nuova Zelanda, spesso considerata semplicemente, ma erroneamente, una danza di guerra, e resa celebre, nello stile della Ka Mate, dagli All Blacks, la nazionale di rugby neozelandese. È una danza che esprime il sentimento interiore di chi la esegue, e può avere molteplici significati, non solo di guerra o intimidatoria, come generalmente si crede. È comunque un rituale impressionante: si roteano e si spalancano gli occhi, si digrignano i denti, si mostra la lingua, ci si batte violentemente il petto e gli avambracci si dà quindi un saggio di potenza e coraggio, che si ricollega allo spirito guerriero dei Maori.


Prima della danza vera e propria, colui che guida la danza urla ai compagni un ritornello di incitamento, ruolo che nel caso degli All Blacks spetta al giocatore di sangue maori più anziano e non, come talvolta viene erroneamente riportato, al capitano della squadra. Le parole servono non solo ad incitare chi si appresta ad eseguire il ballo, ma anche a ricordare loro il comportamento da tenere nel corso della danza. Spesso il tono in cui viene urlato il ritornello, che è poi lo stesso tenuto nel corso di tutta l'esibizione, è aggressivo, feroce e brutale, destinato a caricare il gruppo ancora di più.

Il testo della frase preliminare è questo:


"Ringa pakia
Uma tiraha
Turi whatia
Hope whai ake
Waewae takahia kia kino"

Che in italiano significa:


"Batti le mani contro le cosce
Sbuffa col petto
Piega le ginocchia
Lascia che i fianchi li seguano
Sbatti i piedi più forte che puoi"

venerdì 27 aprile 2007

Perchè si dice "Luna di Miele", la storia ce lo spiega.


Circa 4.000 anni fa, in Babilonia, c'era l'usanza per cui, per un intero mese dopo il matrimonio, il padre della sposa forniva al genero tutto l'idromele che egli riusciva a bere. Essendo l'idromele una bevanda ricavata dal miele ed essendo a quei tempi il calendario basato sulle fasi lunari, quel periodo fu denominato mese di miele o appunto "luna di miele".

Lo Sapevi Che?

  • Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno.
  • Ciascun Re delle carte da gioco rappresenta un grande Re della storia:
    - Picche: Davide
    - Cuori: Carlo Magno
    - Fiori: Alessandro il Grande
    - Denari: Giulio Cesare
  • I genitori più giovani di tutti i tempi, età 8 e 9 anni, vissero in Cina nel 1910.
  • Negli Stati Uniti ogni giorno vengono stampati più soldi per il gioco del Monopoli che per la Tesoreria.
  • La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu Fred e Wilma Flintstone.

La Dieta per essere sempre in forma!

Aprile, dolce dormire”: una certa tendenza ad affaticarsi, sonnolenza e scarsa concentrazione sono alcuni dei sintomi più tipici di questo periodo, dovuto al lento adattamento dell’organismo dalla stagione fredda a quella calda. È il prezzo della ripresa dell’attività metabolica, che in inverno rallenta sia per il freddo che per la poca luce. Con le giornate molto più lunghe, si sente un’esigenza naturale a fare di più, ma se il fisico non è ancora pronto ci si stanca subito. Poi si può aggiungere la debolezza lasciata dall’ultimo virus della stagione oppure dalle allergie primaverili, peggiorando ulteriormente la situazione. Ma una dieta corretta può aiutare a recuperare le energie più rapidamente.

Piatti leggeri e tante vitamine

L’arrivo del caldo si riflette anche sulle nostre necessità dietetiche. In questo momento, il metabolismo ha bisogno di nutrienti che lo riforniscano di pronta energia per adeguarsi alla nuova condizione e non ha più bisogno di immagazzinare riserve energetiche, come in inverno.
La prima regola, perciò, sarà quella di evitare le pietanze ipercaloriche e di ridurre il consumo degli alimenti ricchi di grassi e zuccheri come salumi, formaggi e dolci. Che, oltre a far crescere di peso, appesantirebbero il sistema digestivo aumentando la sensazione di stanchezza. Ciò che occorre è invece altro: i micronutrienti utili per attivare tutte le funzioni metaboliche, ossia vitamine e minerali. Tra le vitamine svolge un’azione antifatica la B1 (o tiamina) che è fondamentale per la produzione di energia e per la salute delle cellule nervose. Tipici segni di una sua carenza sono infatti stanchezza, torpore agli arti e depressione. Cereali integrali, legumi e semi (arachidi, girasole) ne sono ricchi. Anche la vitamina C, come è noto, è importante per la sua attività antiossidante e per la funzionalità del sistema immunitario. In particolare la troviamo negli agrumi, broccoli, cavoli, fragole, kiwi, lamponi, mango, papaia, peperoni, pomodori, ribes nero e spinaci.
A queste, possiamo aggiungere altre sostanze, chiamate vitamino-simili, come l’inositolo o la carnitina, che svolgono un’azione disintossicante, energetica e immunostimolante. Il primo è contenuto in agrumi, cereali integrali, noci, semi oleosi e nella carne; la seconda prevalentemente nelle carni rosse e nei latticini.
Un tempo, per combattere la stanchezza primaverile, i medici prescrivevano le cosiddette cure ricostituenti, magari a base di olio di fegato di merluzzo o di fialette al ferro. Oggi, in erboristeria e in farmacia l’offerta di ricostituenti naturali è ampia: quelli tradizionali sono il lievito di birra, il germe di grano e la pappa reale. Tutti dall’elevato contenuto di vitamina B e minerali possono essere normalmente aggiunti a latte, minestre, insalate. Anche per la medicina cinese il fegato si riattiva in primavera: infusi di erbe quali tarassaco, boldo, cardo mariano, gli ridanno energia, al contrario di ciò che fanno i cibi grassi.

Una colazione veramente buona

Come impostare allora, un menu energetico ma non pesante? Certamente la prima regola è quella d’iniziare la giornata con i nutrienti più giusti. Meglio per un po’ dimenticare brioche e cappuccino del bar e prepararsi a casa delle prime colazioni che assecondino non solo la salute ma anche il gusto. L’importante è che siano presenti frutta fresca, cereali integrali sotto forma di fiocchi o di pane, un paio di frutti secchi come mandorle, noci o nocciole, miele come dolcificante e uno yogurt, invece del latte, per aiutare la flora intestinale. Tra i cereali un posto di primo piano spetta all’avena, ricchissima di fibre e molto nutriente, che ha un’azione tonificante e perciò viene consigliata negli stati di stanchezza o di convalescenza. L’effetto stimolante è dovuto all’avenina contenuta nel suo olio essenziale, una sostanza capace di stimolare la tiroide. Bisogna ricordare che alla temperatura di sessanta gradi l’avenina viene inattivata: scegliere perciò i fiocchi di avena integrali e crudi - e non quelli decorticati cotti o tostati - da aggiungere a latte, yogurt o minestre tiepide. Poi durante il giorno si faranno dei pasti abbastanza leggeri, nei quali le verdure crude e cotte devono essere sempre presenti. Ad esempio, a pranzo un primo piatto e un’insalata mista con pane integrale e a cena una minestra con un secondo proteico, accompagnato da un contorno e da pane integrale. Non va dimenticata la frutta, da consumare come spuntino e in tutte le forme che si preferiscono: al naturale, spremuta, in macedonia o in insalata.

Se i bimbi sono stanchi

Il cambiamento di clima richiede degli adattamenti nei meccanismi necessari sia per l’accrescimento delle strutture di corpo, ossa e muscoli, sia per il buon funzionamento dell’attività cerebrale. Inoltre i bimbi sono sottoposti a notevole stress durante l’inverno a causa dello studio e delle svariate attività extrascolastiche nelle quali sono impegnati. Alla fine si verifica come un corto circuito, un esaurimento delle capacità di adattamento dell’organismo, il quale deve soddisfare anche il fabbisogno dovuto alla crescita. I segnali con i quali i più piccoli manifestano la stanchezza sono irritabilità, insonnia, inappetenza, difficoltà di concentrazione, perdita di interesse per tutte le attività prima ritenute divertenti o almeno piacevoli.
Gli alimenti utili per combattere la stanchezza sia fisica che psichica dei giovanissimi sono i cibi ricchi di vitamine, minerali, grassi polinsaturi (presenti negli oli vegetali e nel pesce): tutte sostanze che combattono i radicali liberi e aiutano l’organismo a lavorare meglio. Quindi verdura e frutta: vanno benissimo gli agrumi ma anche alcuni frutti tropicali come ananas, mango, papaia. L’olio extravergine di oliva è il condimento ideale; se gradita è consigliabile qualche tisana di rosa canina che contiene vitamina C. Da evitare l’eccesso di carboidrati semplici, perché provocano un innalzamento dell’insulina nel sangue, responsabile di un repentino abbassamento del livello di glicemia e di una sensazione di profonda stanchezza e spossatezza. In pratica, le merendine, i biscotti farciti, la cioccolata, troppi cereali raffinati, possono peggiorare la condizione di stanchezza. Ovviamente è consigliabile evitare o ridurre al massimo i cibi pesanti e alimenti quali burro, salumi e carni grasse (wurstel). Infine, si ricorda che oltre all’alimentazione, è molto importante salvaguardare il sonno dei bambini: i pediatri raccomandano almeno dieci ore per notte.

Grave Malattia per Angelina Jolie?

La sconvolgente notizia è riportata dal National Enquirer. Il noto giornale americano parla infatti che la nota attrice potrebbe essere affetta da una gravissima malattia, sintomi sarebbero la diminuzione di peso, l'aspetto emaciato, la perdita di capelli, tremori diffusi e terribili mal di testa.
L'attrice è apparsa stanca e incredibilmente magra nel corso della conferenza a Washington sulle adozioni. L'allarme sulle sue condizioni di salute si è fatto più insistente.
Ad avvalorare in parte l'ipotesi della stampa la dichiarazione del fratello dell'attrice, James Haven, che si è detto preoccupato per la magrezza della sorella, sempre più evidente dopo la nascita della figlia avuta da Brad Pitt.

Cogne, Oggi l'ultimo atto.

TORINO - "Spero che siate giusti nel giudicare. Io non ho ucciso mio figlio. Io non gli ho fatto niente". Lo ha detto Annamaria Franzoni, con la voce rotta dalle lacrime, rivolgendosi ai giudici in una breve dichiarazione spontanea. Terminata l'ultima replica dell'avvocato difensore di Annamaria Franzoni, i giudici si sono riuniti in camera di consiglio.

PAROLA ALLA DIFESA
Le intercettazioni telefoniche con le quali i familiari di Annamaria Franzoni parlano dell'arma usata dall'assassino del piccolo Samuele Lorenzi sono state male interpretate dalla pubblica accusa: questa la tesi espressa dall'avvocato difensore, Paola Savio, nell'apertura del suo intervento. "Ascoltando i brani, e non limitandosi a leggerne le trascrizioni, si capisce l'esatto contrario" di quanto afferma il pg Vittorio Corsi. "Il papà di Annamaria - ha detto la penalista - ha cominciato a cercare un oggetto di rame perché gliene aveva parlato il consulente Carlo Torre, che all'epoca era il consulente della difesa (e che oggi è tornato a ricoprire questo incarico - ndr)". "Se è stata la bimba sarò io il primo a condannarla": è quanto affermò il padre di Annamaria Franzoni, Giorgio, durante una conversazione intercettata dai carabinieri nelle settimane successive all'omicidio del nipote Samuele. La circostanza era già emersa, ma è stata ricordata in aula dall'avvocato difensore per sostenere la buona fede dei familiari della donna nel momento in cui hanno cominciato a riflettere sull'arma usata dall'assassino e a cercarla. "Ricordate - ha ancora detto Savio ai giudici - che voi non potete condannare Annamaria per le colpe di suo padre".
"L'assassino di Samuele Lorenzi non indossava gli zoccoli" di Annamaria Franzoni. Agganciandosi alle analisi del proprio consulente tecnico Carlo Torre e alle stesse perizie dei carabinieri del Ris, la penalista ha spiegato che le macchie trovate sotto le suole "hanno calpestato solo qualche macchiolina di sangue in via di essiccamento" e, quindi, probabilmente durante i soccorsi. Se gli zoccoli fossero stati calzati al momento dell'aggressione le macchie sarebbero state diverse e "avrebbero lasciato delle tracce di calpestio sul pavimento". Gli inquirenti non hanno fatto esaminare due macchie (chiamate traccia L e traccia 6 o "alfa 51") che "potenzialmente indicavano il percorso di uscita dell'assassino" dalla casa di Cogne in cui fu ucciso il piccolo Samuele Lorenzi. L'avvocato, in particolare, si è soffermata su una macchia disseccata all'ingresso della villetta, che non fu esaminata in quanto i carabinieri "affermarono che non era solubile in acqua distillata e quindi non poteva essere sangue". "Ma che differenza c'é - ha detto la Savio - tra del sangue secco e un vegetale secco? Il mio consulente, Carlo Torre, ha fatto l'esempio del merluzzo e del fagiolo: entrambi si seccano quando perdono acqua. Perché il sangue è solubile e un vegetale no? E poi un test non si nega a nessuno". La perizia della Bpa (Blood Pattern Analysis, ovvero l'analisi degli schizzi di sangue) utilizzata al processo per il delitto di Cogne "non dimostra scientificamente che a uccidere è stata la mamma": ha concluso Paola Savio. "Non è scientificamente provato - ha affermato - che l'assassino indossava il pigiama. Non è scientificamente provato che si trovasse nella posizione indicata dagli esperti. Non è scientificamente provato, dunque, che è stata la mamma".